Quesiti e risposte: come scaricare gli atti ed i provvedimenti da pst.giustizia.it

Quesiti e risposte: come scaricare gli atti ed i provvedimenti da pst.giustizia.it

D: Leggo che si possono notificare a mezzo PEC i provvedimenti scaricati da pst.giustizia.it. Mi manca il passaggio principale: come si scaricano tali provvedimenti da pst giustizia?

R: Articolo già scritto qui: http://avvocatotelematico.wordpress.com/2014/05/21/come-visionare-e-scaricare-i-documenti-depositati-in-un-fascicolo-da-pst-giustizia-it/

robertoarcella

4 commenti

Avv. Fabiola Marchetti Scritto il09:08 - 4 Luglio 2014

In realtà non intendevo i provvedimenti del dgsia, ma i provvedimenti del giudice come sentenze, decreti ingiuntivi, scioglimenti di riserva e così via. Se li scarico da pct non non hanno lo stesso formato di quelli che scarico da polisweb? Mi posso limitare ad attestarne la conformità ex art. 9, L. 53/84 e notificarli? Ho trovato questo articolo:
http://www.magistraturademocratica.it/mdem/qg/stampa.php?id=484
*e nella specie il commento:*
Con una norma del tutto innovativa, che finalmente sfrutta le grandi potenzialità del PCT, superando principi che sembravano immodificabili, *_il legislatore sancisce che le copie informatiche, anche per immagine, di atti processuali di parte e degli ausiliari del giudice nonché dei provvedimenti di quest’ultimo, presenti nei fascicoli informatici equivalgono all’originale anche se prive della firma digitale del cancelliere e che il difensore e gli ausiliari del giudice possono estrarre con modalità telematiche duplicati, copie analogiche o informatiche degli atti e dei provvedimenti di cui sopra ed attestare la conformità delle copie estratte ai corrispondenti atti contenuti nel fascicolo informatico, copie autentiche che avranno la stessa efficacia dell’originale._*
Il cancelliere, pertanto, perde il monopolio della possibilità di attestare la conformità all’originale delle copie degli atti processuali e dei provvedimenti del giudice, con evidente recupero di risorse da impiegare in altre attività.
D’altra parte, gli avvocati potranno fare a meno di recarsi in cancelleria e di sottoporsi ad attese a volte estenuanti, potendo estrarre comodamente dal proprio studio le copie autentiche per, ad esempio, notificare alle controparti il ricorso-decreto di fissazione udienza o il verbale di ammissione dell’interrogatorio formale per il contumace.
Importante, sul punto, è l’abolizione del diritto di copia, sia per le copie semplici, sia per le copie autentiche (la copertura finanziaria è stata, però, rinvenuta aumentando ulteriormente il contributo unificato).
Quindi, in pratica basta scaricare il provvedimento da pst, attestarne la conformità all’originale e notificare, giusto?

robertoarcella Scritto il09:30 - 4 Luglio 2014

Scusa per l’errore nel link: prontamente corretto grazie alla Tua segnalazione. Ora trovi una serie di screenshots che dovrebbero essere più chiari. La risposta alla Tua ultima domanda è: SI!

Agata fonti Scritto il08:10 - 18 Agosto 2015

Numero 5538/15 Zupa – Fonti

Agata fonti Scritto il08:10 - 18 Agosto 2015

Numero 5538/15 Zupa – Fonti

Rispondi a Avv. Fabiola Marchetti Annulla risposta