D: Buongiorno, ho appena redatto una opposizione all’esecuzione (al precetto) in materia giuslavoristica (art. di riferimento 615 cp.c e 618 bis) nella “Consolle Avvocati” sotto processo del lavoro non c’è nessun procedimento relativo alle opposizioni alle esecuzioni. Va depositata cartacea?
R: Trattandosi di opposizione introdotta prima dell’inizio dell’esecuzione devi sicuramente iscrivere a ruolo come procedimento nuovo (“introduttivo”). Diversamente dal contenzioso ordinario, nel quale esiste un codice oggetto specifico per le opposizioni (100001), per il “registro lavoro” gli schemi ministeriali non prevedono altrettanto.
Dovrai quindi necessariamente iscrivere a ruolo (se vuoi farlo telematicamente) usando, come “atto” lo schema del ricorso generico (“Ricorso”). Nell’immagine che segue trovi esemplificata questa impostazione in SLpct ed è grossomodo ciò che trovi anche in Consolle Avvocato:
Quanto all’oggetto, conviene selezionare la voce generica “Altre ipotesi” tra quelle delle “materie” più prossimi all’oggetto del titolo esecutivo. Ergo,
se si tratta di “impiego privato”, adopererai il codice oggetto “220999”;
se si tratta di “pubblico impiego con pregiudiziale in materia di efficacia, validità o interpretazione”, il codice “221999”,
se si tratta di “pubblico impiego”, il codice “222999”
se si tratta di “lavoro parasubordinato”, il codice “223999”
se si tratta di “previdenza obbligatoria” il codice “230999”
se si tratta di “assistenza obbligatoria” il codice “231999”.
Il deposito cartaceo è un’alternativa (valida per tutti gli atti introduttivi) che non Ti libera comunque dall’ imbarazzo della scelta dei “codici oggetto“, presenti pari pari nelle NIR con codici a barre.
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