Quesiti e risposte: come procedo all’iscrizione a ruolo telematica di un appello

Quesiti e risposte: come procedo all’iscrizione a ruolo telematica di un appello

D: Ho notificato a mezzo pec un atto di citazione in appello. L’atto di appello e la relata nascono digitali in pdf origine, mentre la procura alle liti, sottoscritta in modo cartaceo tradizionale, è stata sottoscritta dal procuratore per autentica e firmata digitalmente ai fini della notifica.
Devo iscrivere la causa a ruolo (n.d.e.: telematicamente), e quindi dovrò depositare
– atto di appello
– procura
– relata
– pec di trasmissione con accettazione e consegna
– scansione della sentenza di primo grado notificata
– delibera di costituzione in giudizio (il cliente è un ente pubblico)
– estratto dello statuto dell’ente (per giustificare il potere di chi ha sottoscritto il mandato)
– contributo unificato e marca
Di tutto questo, di sicuro devo attestare la conformità  di sentenza, delibera, statuto e contributo unificato e marca.
La mia domanda è: posso farlo con un’attestazione unica o devo fare singole attestazioni per ogni allegato?
E poi: devo attestare la conformità anche degli atti che nascono digitali?
R: Per l’iscrizione a ruolo telematica dell’appello notificato a mezzo p.e.c. devi allegare:
a) quale atto principale, l’atto di appello che hai allegato alla p.e.c. di notifica, e quindi già firmato digitalmente: al termine del procedimento di creazione della busta NON dovrai firmarlo nuovamente, perché il sistema verifica che l’impronta dell’atto principale corrisponda a quella dell’atto allegato alla RdAC di notifica. Si tratta quindi di un duplicato del documento originale da Te formato al momento della notifica e, quindi, NON richiede alcuna attestazione di conformità.
b) la procura, sottoscritta dal cliente e da Te su carta, scansionata e firmata digitalmente ex art. 83 c.p.c. (non è necessaria alcuna attestazione di conformità per questa, essendo bastevole la sola firma digitale apposta
dall’Avvocato);
c) la Ricevuta di accettazione della notifica, con l’apposita specifica, avendo cura di completare i campi del redattore che richiedono di indicare il codice fiscale del destinatario, la pec ed il registro da cui l’indirizzo di posta certificata è stato estratto;
d) la RdAC (ricevuta di consegna della notifica), con l’apposita specifica, avendo cura di completare i campi del redattore che richiedono di indicare il codice fiscale del destinatario, la pec ed il registro da cui l’indirizzo di posta certificata è stato estratto;
e) copia della sentenza impugnata, recante l’attestazione di conformità apposta nello stesso documento informatico ai sensi dell’art. 16 undecies comma 2 DL 179/2012 e dell’art. 16 decies del DL cit.
L’attestazione separata prescritta dal comma 3 dell’art. 16 undecies non può essere ancora utilizzata mancando le specifiche ivi previste.
f) il contributo unificato, avendo cura, nel caso di utilizzo delle marche, di indicare il relativo seriale
g) ogni altro documento  prodotto nel giudizio di primo grado (ivi incluso l’indice foliario a suo tempo vidimato dal Cancelliere), digitalizzato separatamente, come allegato semplice. In particolare, nel cas0 di “atti processuali di parte” e “provvedimenti” presenti nel fascicolo di parte del giudizio di primo grado in originale o in copia conforme vanno anch’essi attestati conformi ai sensi dell’art. 16 decies DL 179/2012, apponendo per ciascuno di essi l’attestazione all’interno del documento informatico.
robertoarcella

13 commenti

silvia Scritto il09:43 - 4 Dicembre 2015

fai prima se procedi al deposito cartaceo

    Fabrizio Scritto il09:53 - 4 Dicembre 2015

    non credo, soprattutto se abiti in una città diversa da quella dove si trova la corte di appello

      studio lazari Scritto il11:30 - 4 Dicembre 2015

      Hai perfettamente ragione, procedere alla iscrizione a ruolo fuori distretto è uno dei problemi che, grazie al processo telematico, possiamo risolvere comodamente dal nostro studio (salvo che non si ritenga di andare a frasi una gita).
      A parte questo, volevo solo chiedere all’Illustre Collega se, per costituirsi in un giudizio pendente, con la propria comparsa di risposta, sia assolutamente necessario procurarsi previamente il numero di R.G.. Se fosse così, si sarebbe costretti a telefonare in cancelleria (sempre che si riesca ad ottenere l’informazione) oppure al Collega di controparte. Ma in tal caso il processo sarebbe -sempre secondo me- semi-telematico. Grazie

        robertoarcella Scritto il05:54 - 5 Dicembre 2015

        Per la costituzione in giudizio devi necessariamente disporre del numero di RG. Non è necessario chiamare in cancelleria perché poi sfruttare la funzionalità di ricerca in “archivio fascicoli” di pst con accesso autenticato, indicando nei campi parte del cognome attore, parte del cognome convenuto è data di comparizione. Ti sarà restituito, se il fascicolo è stato iscritto a ruolo, numero , sezione e giudice.

Fabrizio Scritto il09:59 - 4 Dicembre 2015

riguardo il punto e,) non è sufficiente allegare il duplicato informatico firmato dal giudice onde evitare la dichiarazione di conformità ?

Stefano Baldoni Scritto il11:38 - 4 Dicembre 2015

L’ha ribloggato su SLpct.

Elisa Scritto il16:48 - 14 Novembre 2016

Buongiorno a tutti, per iscrivere a ruolo la citazione in appello devo allegare la scansione della copia della sentenza che mi è stata notificata e dichiarare la conformità di questa oppure devo richiedere copia conforme in cancelleria della sentenza, scansionarla e poi dichiararne la conformità?

    robertoarcella Scritto il06:28 - 15 Novembre 2016

    Allega la scansione della sentenza che ti é stata notificata (se a mezzo UG) o la busta pec ricevuta (se la notifica é avvenuta ex art. 3 bis L 53/94)

Giuseppe Scritto il17:23 - 23 Dicembre 2016

Salve, quando prima di depositare l’appello telematico si deve depositare in cancelleria tribunale l’avviso di impugnazione, ovviamente a seguito di notifica via pec dell’appello al collega. Grazie.

    giuseppe Scritto il18:10 - 23 Dicembre 2016

    Scusate l’errore di battitura. Prima di depositare l’appello telematico si deve depositare in cancelleria tribunale l’avviso di impugnazione? Ovviamente a seguito di notifica via pec dell’appello al collega. Grazie.

      robertoarcella Scritto il20:26 - 23 Dicembre 2016

      Non necessariamente

Fabio Scritto il14:05 - 28 Dicembre 2017

Egregio Collega
nel caso di iscrizione a ruolo telematica di atto di citazione (pdf nativo firmato digitalmente) notificato a mezzo PEC, per depositare come atto principale proprio l’atto notificato bisogna necessariamente aprire il doc. .eml contenete la ricevuta di avvenuta consegna e salvare con nome sul desktop l’atto di citazione che ivi risulta allegato oppure va bene anche “trascinarlo” direttamente dalla stessa sul desktop ? Per praticità/distrazione ho seguito l’ultima modalità e non vorrei aver alterato “l’impronta” del documento digitale e quindi aver depositato come atto principale un atto di citazione “diverso” da quello notificato a mezzo PEC.
Le preciso inoltre che nel creare la busta (con SLpct) l’atto di citazione così “prelevato” dalla ricevuta di avvenuta consegna non è stato firmato ulteriormente.
Nel ringraziarLa anticipatamente Le invio cordiali saluti

Francesca Romana Scritto il11:55 - 4 Gennaio 2018

Buongiorno,
chiedo due chiarimenti sull’iscrizione telematica di un appello notificato via pec:
1) è necessario allegare anche la relata? Se sì, si può depositare successivamente comunque entro i termini
2) posso depositare tardivamente il fascicolo di parte?
Grazie

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