AVVISO IMPORTANTE RELATIVAMENTE ALL’OGGETTO DELLE PEC DI INVIO DEI DEPOSITI

AVVISO IMPORTANTE RELATIVAMENTE ALL’OGGETTO DELLE PEC DI INVIO DEI DEPOSITI

In data odierna, il servizio tecnico del DGSIA ha diramato il seguente testuale comunicato:

Si invitano le software house a verificare i propri software di redazione delle buste telematiche al fine di prevenire i seguenti problemi che impediscono l’elaborazione delle stesse da parte dei sistemi ministeriali:

  1. Identificatore delle parti MIME (Content-ID), specificato nell’attributo “ID” degli elementi AttoPrincipale o allegati vari del file indiceBusta.xml o all’interno dell’elemento IndiceBusta nel contesto del file DatiAtto.xml: la lunghezza del valore non può superare i 128 caratteri.
  2. Oggetto della PEC: non può superare i 255 caratteri.
  3. Codifica dei file: deve essere base64 sia per atto.enc che per ogni file contenuto nella busta.

Si fa inoltre presente che alcune software house non provvedono ad indicare il proprio codice nel campo X-Mailer dell’header MIME del file relativo alla busta (es. Atto.enc). Si richiama a tal riguardo quanto comunicato in data 16/10/2015 ribadendo che tale campo è necessario, anche al fine di ottimizzare la fase di diagnosi di eventuali problematiche….“.

Per quanto la comunicazione sia diretta alle software house, appare importante evidenziare che:

a) relativamente alle raccomandazioni sub “1” e “3”, occorre controllare sempre di aver aggiornato il proprio redattore all’ultima versione disponibile;

b) relativamente alla raccomandazione sub “2”, gli Avvocati sono coloro che generalmente compilano (o integrano) il campo “oggetto” della mail di invio delle pec: si raccomanda pertanto di attenersi scrupolosamente all’istruzione di cui sopra (nell’oggetto pec di deposito non superare i 255 caratteri).

robertoarcella

1 commento finora

Carlo Ingicco Scritto il16:46 - 24 Novembre 2015

Grazie come sempre del prezioso ed aggiornatissimo servizio.
Ho 2 problemi, 1) devo notificare un d.i. e vorrei farlo telematicamente. da polis devo scaricare i duplicati informatici del ricorso, della procura e del decreto e notificarli come si fa sempre all’indirizzo pec estratto dai pubblici registri, giusto?
2) ho scaricato il duplicato informatico della procura, ma il file non si apre. o meglio, si apre ma la pagine è scura, non compare nulla. se, invece, scarico la copia informatica, allora si legge. cosa può essere? premetto che è la seconda volta che mi capita.
se notifico una procura in file danneggiato, non credo che però ci siano problemi ai fini della validità della notifica, giusto? grazie ancora

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