Come noto, per effetto della disposizione emergenziale contenuta nell’art. 2, comma 6, DL 11/2020, “… fino al 31 maggio 2020, negli uffici che hanno la disponibilità del servizio di deposito telematico anche gli atti e documenti di cui all’articolo 16-bis, comma 1-bis, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, sono depositati esclusivamente con le modalità previste dal comma 1 del medesimo articolo. Gli obblighi di pagamento del contributo unificato di cui all’articolo 14 del decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115, nonchè l’anticipazione forfettaria di cui all’articolo 30 del medesimo decreto, connessi al deposito degli atti con le modalità previste dal periodo precedente, sono assolti con sistemi telematici di pagamento anche tramite la piattaforma tecnologica di cui all’articolo 5, comma 2, del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82″.
In altri termini, allo stato è obbligatorio il deposito in modalità telematica anche dei c.d. “atti introduttivi”: accanto a tale disposizione, mirante ad evitare l’afflusso di pubblico e di avvocati presso gli uffici giudiziari, è stato previsto che il pagamento del contributo unificato e della marca da 27 € avvenga in modalità telematica.: ai molti Colleghi non sono avvezzi a tale adempimento soccorre l’utilissima videoguida messa a punto dall’avv. Fabio Salomone (Foro di Matera) che illustra sia le modalità di esecuzione del pagamento, avvalendosi dell’apposita funzionalità presente sul Portale Servizi Telematici, sia la successiva fase del deposito della ricevuta in formato xml ottenuta all’esito del pagamento stesso.
Buona visione
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