TUTORIAL: ULTERIORE METODO PER INSERIRE L’ATTESTAZIONE DI CONFORMITA’ NEI DOCUMENTI PDF

TUTORIAL: ULTERIORE METODO PER INSERIRE L’ATTESTAZIONE DI CONFORMITA’ NEI DOCUMENTI PDF

Un vivo grazie all’Avv. Andrea Verona (Foro di Lucca) che ci offre un interessante documento contenente, tra l’altro, dettagliate istruzioni per l’inserimento delle attestazioni di conformità all’interno dei documenti informatici in pdf.  Esse si aggiungono a quelle già da noi proposte in vaie occasioni (vedasi, ad esempio, il Vademecum per le iscrizioni a ruolo dei pignoramenti) ed hanno il pregio di inserire dei veri e propri modelli di attestazione all’interno del proprio Acrobat Reader ©, versione XI , ancorché col contrappeso di una impostazione leggermente macchinosa (da effettuare una sola volta, però e col vantaggio della precisa guida step-by-step qui proposta).

Lo scritto muove da alcune considerazioni sulla novella di cui alla L. 132/2015 ed accoglie la tesi “prudente”, vale a dire quella secondo cui a far data dal 21/8/2015, non è possibile procedere ad attestare la conformità in un documento separato e bisognerà attendere le nuove “specifiche” del Direttore Generale S.I.A., ex art. 16 undecies, comma 3, DL 179/2012 (lettura quest’ultima sulla quale ho espresso quale riserva in un articolo pubblicato il 27 Agosto 2015).

Il documento in PDF è scaricabile da questo link ed è ridistribuibile grazie alla licenza “Creative Commons Attribuzione – Non commerciale”.

robertoarcella

4 commenti

Stefano Baldoni Scritto il11:35 - 13 Settembre 2015

L’ha ribloggato su SLpct.

Avv. Roberto Castellano Scritto il13:48 - 14 Settembre 2015

Sono Roberto Castellano, avvocato del Foro di Tivoli. Se non mi faccio vivo non vuol dire che abbia smesso di seguire con grande attenzione le preziosissime “news” dell’Avv. Roberto Arcella. Qui vorrei ringraziare sia quest’ultimo (sempre peciso ed esauriente) sia l’Avv.Andrea Verona del quale ho seguito le importanti applicazioni, esercitandomi sia con il metodo A che con il metodo B. Per quanto riguarda quest’ultimo, nella speranza di rendermi utile nel mio piccolo, vorrei aggiungere alla perfezione (sempre che sia possibile farlo) un’ulteriore piccola cosa. Attenzione quando si scarica il programma Adobe Reader 11: il programma appena scaricato non funziona. Occorre, per l’applicazione in parola, eseguire l’aggiornamento (pure gratuito) che si installa con estrema facilità e consente tutte le operazioni suggerite dall’ottimo Avv. Andrea Verona. Di nuovo grazie, cari Colleghi, con la mia massima stima!

Avv. Roberto Castellano Scritto il14:52 - 14 Settembre 2015

Sempre nell’intento di essere utile…ho provato a verificare il “file” *.pdf ottenuto con il metoso “B”. La verifica indica la validità di tutte le firma apposte (sia quella del Giudice, sia quella dell’Avvocato che autentica). Però, mentre la verifica con infocert è priva di anomalie,(stranamente) quella del Notariato, pur riconoscendo la validità di TUTTE le firme, denuncia un’anomalia nello “schema di sintesi”.
Provare per credere: http://vol.ca.notariato.it/
Forse è un “baco” contenuto nel programma di verifica dei Notai (boccaccia mia statti zitta 🙂
Vive cordialità Roberto Castellano (Avvocato dle Foro di Tivoli)

Vincenzo Scritto il19:02 - 17 Settembre 2015

Chiedo aiuto a tutti, e Vi significo il mio dubbio: per la notifica di un decreto ingiutivo a mezzo pec, come si procede con la procura alle liti, che non viene offerta quale dupicato informatico?
Si pratica l’autentica illustrata nella guida? nel medesimo PDF?
Ringrazio il Collega Arcella per il suo costante impegno

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