ISTANZA DI RILASCIO DI COPIA ESECUTIVA TELEMATICA: ALCUNI CONSIGLI INDISPENSABILI

ISTANZA DI RILASCIO DI COPIA ESECUTIVA TELEMATICA: ALCUNI CONSIGLI INDISPENSABILI

Come noto, l’art. 23, comma 9-bis, del DL 137/2020, comma introdotto dalla legge di conversione,  prevede che “La copia esecutiva delle sentenze e degli altri provvedimenti dell’autorita’ giudiziaria di cui all’articolo 475 del codice di procedura civile puo’ essere rilasciata dal cancelliere in forma di documento informatico previa istanza, da depositare in modalita’ telematica, della parte a favore della quale fu pronunciato il provvedimento…“.

In estrema sintesi, il titolo esecutivo è in tal caso costituito da un documento informatico contenente la copia, anche per immagine, della sentenza o del provvedimento del giudice, in calce ai quali sono aggiunte l’intestazione e la formula esecutiva. Tale documento viene firmato digitalmente dal Cancelliere e “caricato” nel fascicolo informatico cui appartiene il provvedimento ed è in tal guisa successivamente estraibile dall’avvocato ai sensi dell’art. 16-bis, comma 9-bis, DL 179/2012.

Senza entrare nel merito dei dubbi interpretativi della normativa in materia di diritti di copia, si segnala che, un po’ a macchia di leopardo, le cancellerie sono divise tra chi ritiene che il rilascio sia totalmente esente e chi ritiene invece che siano dovuti i diritti di copia (senza applicazione dell’aumento per l’urgenza).

Ciò che preme segnalare in questa sede è che la gestione delle istanze da parte delle cancellerie richiede un minimo di accortezza da parte di noi avvocati in fase di redazione della busta telematica di deposito dell’istanza.

Cercheremo perciò di dare qualche indicazione pratica al riguardo.

Intanto, per gli uffici giudiziari che richiedono il pagamento dei diritti di copia, conviene preliminarmente calcolare questi ultimi e procedere al relativo pagamento telematico, da cui si otterrà la ricevuta in formato xml.

Preparata l’istanza (come di consueto in PDF), la stessa andrà depositata nel fascicolo informatico di riferimento come “istanza generica”

Andranno quindi inseriti negli appositi campi i dati del fascicolo e soprattutto valorizzato il campo “Riferimenti”, cliccando sull’apposito pulsante.

 

Nella maschera che si aprirà, inseriremo le parole “RICHIESTA COPIA ESECUTIVA…” seguite dai dati del provvedimento (es. SENT. 1234/2020) ed analogamente faremo, dopo aver cliccato su “avanti”, nel campo “Note” della successiva maschera

Queste piccole accortezze consentiranno alle Cancellerie di attivare un filtro nel SICID/SIECIC per individuare immediatamente le richieste di copia esecutiva, il che è particolarmente importante nei grandi uffici giudiziari dove il rilascio di copie è demandato ad un front-office centralizzato, che deve quindi “isolare” e “lavorare” solo quei depositi, lasciando gli altri alle singole cancellerie di competenza.

Nell’ultimo passaggio, allegheremo infine l’istanza e, con la specifica “pagamento telematico”, il documento xml rilasciato da PagoPA in sede di versamento dei diritti:

Buon lavoro.

 

robertoarcella

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